Ad un certo punto della mia vita professionale, quando credevo di aver trovato un po’ di pace, ho incontrato la passione di mio marito Francesco per la crescita personale, la comunicazione, il web-marketing.
Mio marito è un imprenditore di quelli geniali, sempre pieni di idee. In ogni persona che incontra riesce ad individuare quella caratteristica che la rende speciale e che potrebbe dare vita ad un progetto unico.
E lo ha fatto anche con me!
Secondo lui, dovevo mettere la mia competenza e la mia visione del mal di schiena a disposizione non solo dei miei pazienti, ma di TUTTI!
Per lungo tempo ho considerato la sua idea folle e non realizzabile, anche perché parliamo di tanti anni fa, nel 2009, quando ancora non era esplosa la moda dei fisioterapisti on-line.
Come poteva un lavoro come il mio, individuale, diagnostico e manuale sul singolo paziente, coniugarsi con il web?
Ma mio marito, che non si accontenta di un dubbio come risposta, ha continuato a stimolarmi, facendomi analizzare il problema non dal mio punto di vista, ma da quello del paziente.