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MI FA MALE LA SCHIENA: LASTRA? RISONANZA? TAC?

Hai mal di schiena e non sai quali esami fare?

Stai pensando di fare una lastra?

Oppure, hai fatto una lastra ma non risulta nulla e vuoi sapere quali altri esami fare?

Questo articolo è per te!

Il 99% delle persone che soffrono di mal di schiena, già ai primi sintomi, pensa di fare una lastra o una risonanza magnetica. E se non ci pensa da solo e si reca da un medico per una visita a mani vuote, questa richiesta viene immediatamente effettuata dal medico stesso, che sia il medico curante o uno specialista.

Nella mentalità comune, gli esami sarebbero la sola strada o la più veloce e sicura  per arrivare ad una diagnosi del mal di schiena.

Ma è realmente così?
La radiografia della schiena e la risonanza sono davvero indispensabili?

Le indagini strumentali possono essere di supporto, ma non si sostituiscono in alcun modo alla visita! Da una buona visita emergono, infatti, tutti gli elementi utili a formulare una diagnosi individuale, che può avvalersi degli esami per confermare, integrare o escludere un’ipotesi diagnostica.

Quindi, il punto è: si fa una buona visita? In molti casi, a malincuore, devo rispondere NO!

La maggior parte delle persone esce dagli studio medici dopo pochi minuti, senza essere stata ascoltata e valutata seriamente, senza una vera diagnosi.

Approfondirò questo argomento così importante nel video qui sotto, che ti consiglio di guardare con attenzione.

Perché è importante per te?

Perché una scelta senza logica degli esami diagnostici comporta una DIAGNOSI SBAGLIATA e, di conseguenza, una CURA SBAGLIATA.  Questo è uno dei motivi per cui il mal di schiena non passa e peggiora sempre di più.

In questo video ti spiegherò uno per uno, tutti gli esami diagnostici ( lastra, risonanza magnetica, TAC, elettromiografia, ecografia),quando sono indispensabili e quando invece sono inutili.

Al termine del video avrai capito qual è l’esame più indicato nel tuo caso, risparmiando tempo e denaro, e come riconoscere professionisti competenti.

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109 commenti su "MI FA MALE LA SCHIENA: LASTRA? RISONANZA? TAC?"

  • simona ha detto:

    SANTE PAROLEEEEEEEEEEEEEEE, mammamia quante verità ho letto in questo articolo, tutte insieme,oltre cose che non sapevo come l’artrosi che non da dolore!Ovviamente io faccio parte di quei pazienti che vanno dal medico e vengono mandati via in 5 minuti senza visita e con in mano la prescrizione di RX o risonanze….che scandalo!!! questi sono i medici italiani!!!!
    Grazie per le vostre informazioni!

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Simona, mi fa piacere che hai apprezzato i contenuti dell’articolo! Capisco il tuo disappunto, capita a tutti di imbattersi in situazioni come quelle che ho descritto. Ma, fortunatamente, non tutti i medici sono superficiali. Il mio obiettivo è proprio quello di fornire gli strumenti utili a riconoscere professionalità e competenza. Continua a seguirmi!

  • Pingback: I 5 punti per capire se è meglio cambiare medico
  • arena teresina ha detto:

    molto interessante grazie barbara..purtroppo la maggioranza dei medici agisce in questo modo magari non per incompetenza ma per superficialità, mi è capitato molto spesso tanto che adesso sono molto riluttante ad andare dai medici .
    tanto per fare un’esempio sono andata a fare diverse visite di controllo dei nei …avendone molti ..ma non una volta che mi sia stata eseguita una visita accurata dei vari nei .(visite anche a pagamento tra l’altro) infatti adesso non vado più
    la prossima volta che dovesse capitarmi farò come hai consigliato tu barbara mi alzerò e me ne andrò senza pagare ciao .

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Anna Teresina, il mio obiettivo non è fare la guerra ai medici o spingere le persone a non avere più fiducia indistinatemente in loro! Ciò che mi sta a cuore è che le persone diventino più consapevoli ed esigenti nei confronti di tutti coloro che lavorano nel campo della salute: medici, fisioterapisti, infermieri, ecc. Non è sufficiente indossare un camice e chiedere cifre esorbitanti per essere competenti e risolvere davvero i problemi delle persone. Esistono tanti bravi medici e fisioterapisti che lavorano con coscienza e professionalità, ma la loro immagine è offuscata da una moltiditine di non-professionisti! Impariamo a scegliere!

  • Filippo ha detto:

    A me eà capitato nel 2006 di fare una visita specialistica privata e di essere mandato via dopo 5 minuti di orologio: costo della visita 100 euro, in quel di Milano

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Filippo! Benvenuto su amalatuaschiena.it! Purtroppo quello che è successo a te capita a tante, troppe persone ogni giorno, in tutta Italia! Ma immagino che, a fronte di quei 100 euro pagati senza utilità, tu non abbia manifestato il tuo stupore e il tuo dissenso al medico che ti ha “visitato”, e quel medico continuerà a prendere soldi senza aiutare i pazienti che si affidano a lui per risolvere un problema, per stare meglio! Spero che le persone diventino più consapevoli e perdano quel timore reverenziale nei confronti della classe medica, che li porta a pagare cifre anche smisurate e ad accettare passivamente comportamenti palesemente non-etici!

    • Filippo ha detto:

      Ciao Barbara,

      purtroppo quello che dici tu e’ vero

      Tuttavia devo anche dire che alle volte uno non reagisce perche’ non sa quali sono i suoi diritti di paziente / malato e non sa qual’e’ il prossimo passo che puo’ fare a fronte di comportamenti non-etici come tu li hai definiti ( e anche aggiungerei poco professionali, perche’ tu-medico dai l’impressione di essere ad una catena di montaggio oppure che il paziente, che magari e’ davvero malato, sia l’ennesima vacca da mungere della tua, del medico intendo, “gloriosa” giornata )

      Alle volte nemmeno le associazioni dei malati aiutano in nulla
      Mi sono trovato a mandare numerose email alle associazioni per la difesa dei diritti del malato ( senza fare nomi, ma se avessi un blog personale li farei senza problemi ) e nemmeno una di loro si e’ mai degnata di rispondere

      Se questi sono i presupposti, allora si comprende bene in che razza di contesto il generico utente della sanita’ italiana e’ costretto a muoversi.

      Ciao,
      Filippo

    • Barbara Corrieri ha detto:

      E’ proprio questo sistema e questa rassegnazione che voglio combattere, rendendo le persone consapevoli e, di conseguenza, in grado di scegliere! Esistono professionisti in gamba, motivati, che si aggiornano e sono disponibili all’ascolto! Quindi, semplicemente, se un medico o un fisioterapista non va bene, cambia! Continua a seguirmi!

    • Brigo Mara ha detto:

      Buongiorno, ho un forte dolore al fianco destro che si ripresenta dopo alcuni giorni che finisco le terapie, ho fatto ecografia renale, ecografia addome completo, Rx alla schiena, visita a pagamento, prescrizione di terapie e farmaci oppiacei con conseguenti problemi all’intestino, poi altro medico fisiatra, 14 sedute di manipolazioni dolorosissime, agopuntura e punturine varie, a distanza di tre giorni il dolore è ricomparso, sono stanca e sfiduciata, cosa posso fare per questo dolore che ritorna? Grazie.

  • emanuela ha detto:

    Cara barbara sono d accordo con te su tutto!!!!
    Ma mi dispiace contraddirti quando dici cambia cambia cambia dottore, a 100 euro a visita!!!!! E chi non si può permettere nemmeno di pagare il ticket per farla una tac???? Che gli dici ai dottori non etici, non me lo posso permettere di fare gli accertamenti! Loro ti rispondono sono problemi suoi! Lottare=sognare credevo era possibile, ma non è così purtroppo!!!

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Emanuela, benvenuta su amalatuaschiena! chiedo scusa per il ritardo con cui rispondo, sono stata impegnata con l’apertura del mio studio.
      Non ho capito esattamente il motivo della tua contestazione…io sono contraria all’eccesso di prescrizioni di esami, molto spesso inutili, che costano soldi ed intasano le liste di attesa del sistema sanitario nazionale, obbligando chi ha davvero bisogno di fare una risonanza o una TAC a farla privatamente. Per un mal di schiena, se si fa una buona visita, questi esami non servono! E quando dico cambia medico, non significa necessariamente nel privato,conosco medici validissimi che lavorano nel pubblico. La competenza non si misura con le cifre delle parcelle! Credo tu abbia frainteso il senso dell’articolo. Sono comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti! Continua a seguirmi!

  • Annamaria ha detto:

    Ciao Barbara,
    La stessa cosa è successa a me,sono mamma da 5 mesi e dopo 1 mese e mezzo dal parto cesareo ho avuto mal di schiena lombare che continua tuttora e mi viene solo durante la notte quando i muscoli si rilassano.
    Mi è stata prescritta una tac quasi da subito senza essere visitata o altro ma io ancora ad oggi non l’ho fatta(ho preferito allattare mio figlio) cosa ne pensi?Ho perfino cambiato letto con la speranza di risolvere ma è servito a poco,mentre se dormo con qualche cuscino quasi da seduta riesco a dormire!!
    Ciao a presto!

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Annamaria, benvenuta su amalatuaschiena e congratulazioni per la nascita del tuo bambino! Sono assolutamente d’accordo con la tua scelta di non fare la TAC. Preferisco ragionare sulle possibili cause del tuo problema per poi andare a verificarle.La gravidanza induce un cambiamento dell’assetto della colonna vertebrale, il pancione determina un aumento della lordosi lombare, cioè la zona lombare diventa più curva del normale. Il peso del bambino grava sulle vertebre sia producendo uno schiacciamento, sia spingendole in avanti. Questo crea un aumento delle tensioni muscolari, peraltro non solo della zona lombare ma di tutta la colonna e di tutti i muscoli vicini. A volte a questo quadro, si associano problemi ai dischi intervertebrali che vengono troppo sollecitati, fino ad essere danneggiati( discopatie, protrusioni, ernie del disco, ecc). Il parto cesareo inoltre crea dolore che aumenta ulteriormente le tensioni muscolari ed una cicatrice che con il tempo può dare problemi di aderenze e sintomi di vario tipo( dolore, tensione, problemi viscerali, ecc). Durante la notte la zona lombare non riesce a rilassarsi del tutto e quindi tu avverti il dolore. Ti consiglio di utilizzare il cuscino NIGHT ROLL della MCKENZIE, che sostiene la colonna vertebrale durante il sonno in tutte le posizioni, e di rivolgerti ad un fisioterapista specializzato in Rieducazione Posturale Globale Individuale, che valuti la tua postura ed imposti un trattamento individuale finalizzato al riequilibrio della colonna e di tutte le tensioni. Fammi sapere. Buon Natale!

    • Annamaria ha detto:

      Grazie infinite per la tua risposta e del consiglio,spero di darti presto novità.Grazie ancora!

  • Illya ha detto:

    O mal di schiena no so cosa fare

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Illya, benvenuta su amalatuaschiena! Per prima cosa non prendere farmaci, perché riducono il dolore senza agire sulla causa del tuo mal di schiena. Cera di capire quali movimenti o quali posizioni fanno nascere o peggiorano il mal di schiena e quali invece lo fanno migliorare o scomparire. Prendi nota di come il dolore cambia a seconda dei movimenti, del momento della giornata e cerca di capire che tipo di dolore è ( fitta,morsa, scossa, ecc) . Applica scrupolosamente le Regole di questo corso, tutte! Terminato il percorso, se il dolore non sarà scomparso, ti consiglio una visita per inquadrare meglio il problema. Commenta le Regole mentre le applichi così potrò seguirti nel percorso.

  • simona ha detto:

    Salve, una settimana fa improvvisamente ho accusato dolore alla schiena a livello lombare, l’ho presa per un colpo di freddo, ma a sette giorni di distanza non passa, anzi aumenta. Se tocco un punto preciso mi fa male come una colpitura, certi movimenti mi fanno vedere le stelle poi! ho messo voltaren crema per tre giorni ma non è cambiato nulla. Che mi consigli di fare?

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Simona, benvenuta su amalatuaschiena. Per prima cosa ti consiglio di applicare le Regole del corso gratuito, che ti permetteranno di eliminare le tensioni provocate dalla cattive posture ed abitudini di vita.Se il dolore dovesse persistere sarà importante capirne la causa, che potrebbe essere banale, come ad esempio una contrattura muscolare, o più seria come ad esempio una discopatia. Tu mi scrivi che alcuni movimenti in particolare acutizzano il dolore e che lo avverti toccando un punto specifico. Queste informazioni sono importanti per fare diagnosi, quindi ti consiglio di prendere nota di tutti i fattori che provocano, il più precisamente possibile, e di quelli che lo migliorano. Rivolgiti ad un professionista qualificato al quale esporrai tutte queste informazioni, che andranno ad integrare l’esame clinico per inquadrare il problema.Nnon assumere farmaci, che azzittiscono il sintomo senza agire sulla causa. Questo vale anche per le creme, anche se la loro efficacia in tal senso è inferiore di un farmaco somministrato per via orale o intramuscolare. in bocca al lupo! Continua a seguirmi!

  • Bruna ha detto:

    Quello che scrivi è giusto io sono un anno che giro medici x dolore x artrosi cervicale ma nessuno fa nulla una vergogna

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Bruna, il tuo commento è molto significativo, perché il tuo caso è molto diffuso… tante persone continuano a cambiare medico perché non risolvono il dolore nonostante farmaci di tutti i tipi.. in realtà il problema non è quel medico in particolare o quel farmaco in particolare, è la diagnosi! L’artrosi cervicale è la principale diagnosi formulata dai medici dopo aver visionato una radiografia, ma in realtà il dolore e eventuali altri sintomi ( formicolìo, limitazione dei movimenti, perdita di forza, mal di testa, ecc) non hanno nulla a che vedere con l’artrosi… la causa di questi problemi sta nelle tensioni muscolari, nella postura di una persona, nello stile di vita, tutte cose che una lastra non mostra e che possono essere valutate solo durante una visita accurata. per questo ti consiglio di affidarti ad un professionista qualificato che ti visiti accuratamente per capire le cause del tuo dolore cervicale ed impostare un percorso riabilitativo individuale. Credo che per te sarebbe importante cambiare prospettiva, capire cosa può determinare i tuoi sintomi e cosa puoi fare per guarire. Se sei di Roma o puoi viaggiare il 18 novembre terrò nel mio studio una giornata a tema proprio sulle cervicali, in cui parlerò di tutto questo. Ecco il link all’evento
      http://www.amalatuaschiena.it/evento/giornata-della-cervicale/
      Sarebbe bello ed importante che tu partecipassi anche per poter capire poi se un professionista è qualificato o ti sta proponendo cure inefficaci. Ma indipendentemente da questo ti auguro in bocca al lupo, continua a seguirmi!

  • Fabio B. ha detto:

    Buongiorno Barbara,
    mi sono imbattuto in questo blog mentre ero alla disperata ricerca di un qualcosa che potesse aiutare mio figlio, 19 anni di età, fisico atletico, alto 182 cm, postura dritta, ex giocatore di rugby in età adolescenziale (ha smesso a 16 anni), affetto da 2 ernie discali in zona lombosacrale. Incredibile per me ma vero in quanto confermato un anno fa da risonanza magnetica. Prova dolore nel piegarsi, i medici non gli hanno mai prescritto un farmaco ma lo hanno indirizzato verso l’agopuntura, risultati: NESSUNO, spesa in un anno oltre 5.000 Euro che non posso più pagare in quanto disoccupato. mi aiuti lei, che posso fare? Leggendo ho avuto la sensazione che, oltre che di pratica, sia dotata di empatia e coscienza, merce oggi piuttosto rara.
    Grazie,
    Fabio.

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Buongiorno Fabio,
      la ringrazio per la fiducia e per l’apprezzamento che mi dimostra. Non è affatto incredibile che un ragazzo giovane ed atletico soffra di ernie del disco, purtroppo questo tipo di patologia è sempre più frequente, addirittura nei bambini. Quello che lei mi racconta è il percorso che affrontano tante persone, che non sanno più cosa fare dopo aver speso tanti soldi in cure inutili.. purtroppo l’agopuntura non è risolutiva per questo tipo di problema, poichè l’ernia è un danno vero e proprio del disco e può guarire solo con un protocollo terapeutico preciso e molto ferreo che comprende vari aspetti:alimentazione, modifica delle posture quotidiane, riabilitazione specialistica e autotrattamento a casa. Se manca anche solo uno di questi aspetti si può migliorare ma non guarire definitivamente. Mi dispiace tanto perchè proprio sabato scorso si è svolta qui nel mio studio la giornata sulle ernie del disco, sarebbe stato importante per lei e suo figlio partecipare, proprio per capire cos’è un’ernia del disco, cosa fare e cosa non fare… per prima cosa consiglio di sospendere qualsiasi attività fisica fino alla guarigione, poichè l’ernia del disco può peggiorare drammaticamente soprattutto con uno sport ad alto impatto… inoltre è fondamentale non assumere farmaci per non alterare i sintomi, che devono essere “puri” durante il trattamento (altrimenti è rischioso trattarle). Il dolore va rispettato eliminando tutti i movimenti che lo producono o lo fanno peggiorare. E’ importante intervenire il prima possibile per evitare che il danno evolva, purtroppo non ci sono strade alternative.. inoltre è un campo molto particolare, richiede una formazione ed un’esperienza clinica specifica, quindi bisogna stare attenti a chi ci si affida… se volesse avere maggiori informazioni la invito a chiamarmi a studio dopo le 20, sarò lieta di spiegarle meglio la patologia e le possibili soluzioni. un caro saluto

  • Giacomo ha detto:

    Vorrei prenotare una visita ortopedico

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Giacomo, io non sono un ortopedico ma una fisioterapista, specializzata nella cura del mal di schiena. Se vuoi prenotare una visita presso il mio studio puoi chiamare direttamente o compilare il modulo di contatto per essere ricontattato. Ecco il link per contattarmi http://www.amalatuaschiena.it/contatta-barbara-corrieri/.
      Spero di vederti presto a studio!

  • Tony ha detto:

    Ciao Barbara da circa un paio di mesi ho un dolore alla schiena alla zona alta più o meno all altezza del petto, il dolore mi viene solo se premo sulla vertebra, mentre se non premo non sento assolutamente nulla. Parlando con un ortopedico senza visitarmi mi ha consigliato una rx. Cosa mi consigli? In questo periodo ho sempre il collo irrigidito e avverto qualche dolore anche la.

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Tony, come avrai capito dal mio articolo il mio consiglio è di sottoporti ad una visita seria, dove venga effettuata una valutazione clinica prima ancora che radiografica ( spesso inutile). Il dolore che avverti premendo sulla vertebra può avere varie cause, a seconda del punto che fa male si può capire cosa lo determina. Ad esempio, può essere banalmente un dolore di un legamento, di un muscolo; può essere un dolore discale, oppure da disallineamento o da sovraccarico della vertebra, oppure ancora può essere un dolore di origine viscerale, che da davanti arriva dietro. Una radiografia dice ben poco, soprattutto se non hai un’idea di cosa cercare… il dolore cervicale e l’irrigidimento sono sicuramente in relazione con il tuo dolore, anche perchè la colonna è una! Cervicale, dorsale e lombare sono unite sia da un punto di vista anatomico che funzionale… ecco perchè è importante valutare e successivamente trattare la colonna nella sua totalità. Spero di esserti stata di aiuto. Fammi sapere!

  • anna ha detto:

    salve, ho appena ricevuto gli esami della RM cervicale e lombo sacrale (mal di schiena)…gentilmente mi può indicare da quale dottore professionista devo andare per eventuali cure…dall’ortopedico o dal fisiatra? Grazie Anna

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Anna, il problema non è quale categoria di professionista scegliere, poiché ortopedico e fisiatra sono entrambi autorizzati a fare diagnosi e impostare una cura; il problema è CHI scegliere, capire se la persona scelta sia un professionista valido, in grado di fare davvero diagnosi e non prescrivere esami senza senso e farmaci senza obiettivi. A questo scopo ti consiglio di leggere il mio articolo “I 5 punti per capire se è meglio cambiare medico” per capire chi hai di fronte
      http://www.amalatuaschiena.it/i-5-punti-per-capire-se-e-meglio-cambiare-medico/
      In bocca la lupo. Continua a seguirmi

  • daniele ha detto:

    ma chi le fa le visite mediche serie? entri non ti fanno parlare, ti fanno una visita di un minuto e dopo aver pagato, devi preparare gli altri soldi per il prossimo medico sperando che questa volta vada meglio.

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Daniele, mi dispiace per la tua esperienza, ma ti assicuro che non tutti i medici sono così.Personalmente ho la fortuna di averne conosciuti di coscienza e molto scrupolosi, quindi non mi sento di fare di tutta l’erba un fascio. Ti auguro di trovare un professionista competente ed attento, come ogni paziente merita.

  • Damiano Messinese ha detto:

    Avvertivo un forte dolore alla parte interna del ginocchio! Visita.. il dottore mi diagnostica un’ernia discale L3-L4 10 giorni di CORTISONE! Dolore al ginocchio sparito! Torno dal dottore per la visita di controllo 4 terapie di tecar e massaggi qua cominciano i problemi! Il fisioterapista incomincia a dirmi leggera scogliosi…e mi chiede se può farmi una foto con il cell. POSTERIORE ED ANTERIORE e mi chiede se può mandarla al fisiatra che vien nel suo studio! Dico Ok! Oggi alle 11 dovevo chiamare il massaggiatore per chieder come da lui chiesto se fosse stato disponibile alle 11.30 mi risponde e dice C’È UN PROBLEMA io chiedo che problema preoccupato MI DICE SENTI È UN PROBLEMA ORMONALE ho fatto vedere le foto anche a mio padre endocrinologo! Domani visita nel Centro preoccupatissimo! È serietà? Questi vedon la schiena( il fisiatra) e l’endocrinologo aggirano la diagnosi dell’ortopedico di fiducia e mi lasciano preoccupatissimo! Sto giù moralmente

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Damiano, se posso essere sincera da ciò che mi hai raccontato io credo che tu ti sia imbattuto in una serie di persone superficiali. Dando per buona la diagnosi di ernia discale, la terapia farmacologica e la fisioterapia che ti è stata proposta sono assolutamente inefficaci ed anzi dannosi sul piano della guarigione. Il dolore è scomparso poiché l’azione del cortisone ha temporaneamente disidratato l’ernia ( e contemporaneamente anche il disco) che poi si reidraterà riproducendo lo stesso sintomo, o anche peggio. Il massaggio non ha alcuna azione sull’ernia e la tecar ha un’azione antidolorifica. In entrambi i casi non agiscono sulla causa del dolore. Poi ci sarebbe da dire tanto altro, se da un lato una diagnosi di scoliosi può completare un quadro clinico, la diagnosi successiva su base fotografica mi sembra un’assurdità. si può includere una parte di fisiognomica, cioè di valutazione del viso, del corpo, ecc, ma manca tutta la clinica, quindi a mio parere è assolutamente insufficiente. Io direi che sei stato sfortunato e ti consiglio di cambiare professionisti, dal primo all’ultimo. E di stare sereno, fino a prova contraria.

  • Angela Laurenti ha detto:

    In seguito ad un colpo della,strega mi è stato diagnosticato una ” spinalgia lombare” cosa posso fare ???

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Angela ,il termine “spinalgia lombare”, così altisonante, significa semplicemente dolore alla colonna lombare, ma non ne indica la causa. cerco di spiegartela con parole semplici. Il colpo della strega è un blocco della colonna dovuto ad una lesione di un disco intervertebrale, per cui esce del materiale che impedisce meccanicamente alla colonna di tornare dritta.Inoltre si attiva un meccanismo di difesa per cui i muscoli si irrigidiscono per impedire movimenti della colonna che potrebbero peggiorare le lesione. per questa ragione non devono essere assunti farmaci per togliere il dolore o la contrattura, poichè la situazione si aggrava. Cosa puoi fare? Devi fare una seria visita da una persona competente in tema di ernie del disco, in grado di capire la gravità della lesione ed analizzare le cause che l’hanno prodotta, così da impostare un programma riabilitativo che le vada ad eliminare. Se lo desideri posso aiutarti in questo, avendo un’esperienza di 20 anni sulle discopatie. Puoi vedere cosa intendo visitando la pagina relativa alla visita: http://www.amalatuaschiena.it/prima-visita-posturale-roma/. Un caro saluto

  • Sophie testa ha detto:

    Ciao a tutti io sono Sophie e ho scoperto di avere a 9 anni la Cifosi ho girato tantissimi medici che loro dicevano niente, dopo andiamo da un Ortopedico di Milano di Don Gnocchi che viene una volta al anno ad Aulla in Toscana , verso il 2013 la Cifosi peggiora e poi dopo nei 16 anni è diventata IperCifosi Sindrome di Scheuermann Osteocondrosi 59 gradi* di Cobb IperCifosi Dorsale , Iperlordosi 48 gradi* di Cobb

    Nel 2015 del Ottobre incomincio ad avere dolori allucinanti alla schiena e alla gamba Dx poi incomincio un po’ di massaggi per la schiena ma dopo andiamo nel gennaio del 2016 da un Ortopedico che visita al Gaslini e lui ci ha scritto la ragazza di 18 anni le viene diagnosticata una
    Lombosciatalgia dovuta sicuramente Al Ernia Del disco , dopo ritorno dal mio Ortopedico nel 15 aprile 2016 e lui mi prescrive di fare un po’ di osteopatia X la schiena da aprile fino a giugno e poi a giugno mi prescrive di eseguire una RNM per capire se avevo davvero L ernia al disco Lombare eseguito il 30 giugno la RNM dove trovano: evidente Ernia grossolana al tratto L4/L5 con Stenosi Del canale stretto e poi iniziammo a fare X 15 gg la cura di Urbason e iniziamo dopo a ad andare da 3 Neurochirurghi il 1 di Pisa che opera Al Galeazzi Milano il suo nome è Paolo Lepori lui ci dice scritto nel foglio consiglio intervento chirurgico con metodo Discectomia/ MicroDiscectomia / dopo andiamo dal 2 neurochirurgo di Bergamo del Papa 23 il suo nome è Bonaldi lui ci scrive che possono aspettare 4 mesi prima di operare insisterei ancora un po’ con la correzione della scoliosi dalla Fisioterapista Lanci , poi alla fine di va dal ultimo 3 Neurochirurgo di Parma del Ospedale maggiore il suo nome è Filippi e anche lui ci scriveva consiglio intervento microchirurgico nel dicembre , verso il 25 agosto vi chiamano che dobbiamo andare su a Galeazzi il 30 Agosto a fare day Hospital prima di eseguire L intervento nel 10 settembre ci sottoponiamo vari esami del sangue , elletrocardiogramma , visita ortopedica, e in fine visita con anestesista . Il 9 settembre vengo ricoverata e il 10 settembre operata alle 7:30/8:30 esco dalla sala operatoria avendo dolore forte alla schiena e molto Fredo ero già sotto Medicinali X calmare il dolore , mi avevano messo un tubo alla schiena x pulire il disco dopo mi anno messo un altri aflebi di medicinali X L antivomito ( Plasil – tachipirina – Contramal per il dolore ( Morfina) e in + i liquidi con vitamine , dopo mi fanno X 2 sere la calcioparina che dopo eseguo X 17 gg il 12 settembre ritorno a casa e vado subito a riposo dopo ricevo una chiamata dalla fisioterapista che mi chiede come stai con la schiena ben tornata a casa dopo perché se non migliori peggiori e potresti riavere delle ricadute il tuo problema alla stenosi e purtroppo congenito L ernia che ti sei operata e ancora un po’ Protusa , ho bisogno del vostro aiuto

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Sophie, il tuo racconto è molto complesso e non molto chiaro per molti aspetti. Immagino che tu sia disperata per aver scritto tutte queste cose insieme ma mancano troppi elementi per valutare seriamente la tua situazione e darti un parere serio ed utile.
      Ma posso sicuramente dirti alcune cose che hanno una valore assoluto ed incontestabile:
      1) Per tutte le problematiche che mi hai descritto massaggi e osteopatia non hanno alcun effetto, sarebbe stato più utile un percorso riabilitativo di Rieducazione Posturale Globale
      2)i farmaci peggiorano sempre la situazione poichè azzittiscono i sintomi ma non eliminano la causa, che nel frattempo continua a peggiorare
      3) gli interventi chirurgici alterano, danneggiano in modo permanente la forma e/o la funzione della colonna vertebrale e non eliminano il rischio di recidive
      4) le ernie del disco si possono curare, possono guarire con un approccio riabilitativo specifico che purtroppo però non è molto conosciuto ,nè dai medici nè dai fisioterapisti
      Detto questo, mi chiedi aiuto. Il solo modo che ho di aiutarti è visitarti per valutare la tua situazione clinica, i tuoi sintomi attuali, la tua postura. Solo dopo una visita seria potrò capire se e come aiutarla.
      Se lo desideri puoi prenotare una visita nel mio studio a Roma:
      http://www.amalatuaschiena.it/prima-visita-posturale-roma/

      oppure, se vivi lontano e non puoi muoverti di casa ti consiglio una consulenza a distanza via skype:
      http://www.amalatuaschiena.it/visita-e-consulto-a-distanza-con-skype/
      Non sarebbe serio da parte mia dare giudizi o consigli in questa sede dai pochi elementi confusi che ho a disposizione.
      In bocca al lupo comunque .

  • Francesco ha detto:

    Buonasera , avrei bisogno di un bravo ortopedico per un fastidio alla colonna vertebrale che oramai mi porto dietro da un paio di anni. Ogni medico o fisiatra o osteopata che mia abbia visitato oltre a vedere la radiografia e la risonanza non riescono a farmi migliorare la mia condizione fisica. Avrei bisogno di un vostro spassionato consiglio, a chi rivolgermi? Grazie

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Francesco, il problema non è la figura a cui ti rivolgi ma il suo approccio. Pensare di capire e risolvere un problema alla schiena guardando solo una lastra o una risonanza è fallimentare in partenza.Mancano tutta una serie di elementi che emergono solo da una vista seria in parole semplici lunga ed accurata. Inoltre i medici( fisiatri, ortopedici, neurologi, neurochirurghi) hanno quasi sempre un approccio farmacologico, che non risolve ed anzi peggiora il problema, o chirurgico , che danneggia in modo irreversibile la colonna. L’osteopata purtroppo non è una figura sanitaria riconosciuta, quindi a meno che non sia anche fisioterapista, non ha le competenze per valutare e trattare il mal di schiena. Mi chiedi a chi rivolgerti..ad un professionista specializzato nella cura del mal di schiena, che abbia esperienza in questo ambito così complesso, e che voglia curarlo a livello di causa e non azzittirlo.
      Se lo desideri io posso esserti di aiuto, avendo una formazione ed un’esperienza specifica sul mal di schiena.
      Puoi prenotare una visita presso il mio studio a Roma, cliccando al link qui sotto
      http://www.amalatuaschiena.it/prima-visita-posturale-roma/
      oppure, se vivi lontano, prenotare un consulto a distanza, che ti assicuro non è una semplice chiacchierata a una visita molto seria. Guarda qui:
      http://www.amalatuaschiena.it/visita-e-consulto-a-distanza-con-skype/
      In ogni caso in bocca al lupo.

  • maurizio ha detto:

    salve anche io soffro di mal di schiena sono esausto
    adesso vado da l medico cosa mi consigli radiografie se si quali??
    oppure tac ??

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Maurizio, hai letto il mio articolo? Se sì avrai capito che prima di tutto è necessaria una valutazione clinica, bisogna cioè partire dai sintomi e dalle loro caratteristiche. S se fatta bene, questa è sufficiente a fare diagnosi. Qualora non lo fosse in base all’ipotesi si decide quale esame effettuare. A mio avviso fare esami senza nessuna indicazione,oltre a non dare elementi sufficienti, spesso è fuorviante, fa compiere errori diagnostici! Quindi per ora è indispensabile una visita seria ed accurata.

  • lucia ha detto:

    salve..ho 64 anni e da anni soffro di dolore al fianco destro…non si capisce bene…ho fatto due risonanze…boh….mi scusi ma se fosse un tumore si sarebbe visto?

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Salve Lucia, ma perchè deve pensare ad un tumore?? Le cause del dolore ad un fianco possono essere tante, da un dolore muscolare, ad una discopatia, ad un dolore che deriva da fegato o cistifellea… insomma, prima di pensare al peggio ritengo che occorra fare una seria valutazione clinica dei sintomi. Cosa significa? cerchi di descrivere le caratteristiche del dolore nel modo più preciso possibile. Che tipo di dolore è? una morsa, una fitta, una coltellata, una tensione? Quando insorge? facendo cosa? Cosa lo fa peggiorare? Cosa lo fa migliorare? Posizioni, movimenti? E’ costante o intermittente? Ha sempre la stessa intensità o cambia? Si irradia? Se sì, dove? Faccia mente locale, scriva su un foglio le risposte a queste domande, anche se ci volessero giorni per capirle. Questo aiuterà il medico o il fisioterapista a fare diagnosi. Spero di esserle stata di aiuto. E comunque, per rispondere alla sua domanda, sì, un tumore si sarebbe visto. Un caro saluto!

  • Ernesto Mastrantonio ha detto:

    Ho mal di schiena zona bassa lombare , in particolare più sul lato destro.
    La cosa è peggiorata da poco (specialmente quando guido la macchina) , ho lo sciacciamento 4 e 5 vertebra lombare oltre che cervicale ho avuto piu volte problemi di vertigini ho provato a fare la risonanza ma nonci sono riuscito mi da fastidio.

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Gentile Ernesto, non so esattamente cosa vuole sapere,non mi pone una domanda precisa. Le dico che la risonanza magnetica non è indispensabile se si fa una buona valutazione clinica dei sintomi. Il suo problema lombare può avere varie cause, dalla semplice contrattura muscolare ad un’ernia del disco, la differenza sta nelle caratteristiche del dolore (tipo di dolore, sede, intensità, modifica in base a posizioni e movimenti, ecc). Le vertigini possono certamente essere correlate alla cervicale, che va quindi valutata come atteggiamento posturale e come funzionalità. Quindi il mio consiglio è di sottoporsi il prima possibile ad una visita,così da identificare le cause dei suoi sintomi ed impostare un trattamento riabilitativo individuale.

  • Vito ha detto:

    Ottimo articolo..

  • Anna o ha detto:

    Come faccio a seguirla?
    Ho bisogno di maggiori informazioni per trovare rimedio o un minimo di benessere al mio problema della schiena.
    Grazie

  • emanuele ha detto:

    Grandissimo articolo!!! Mi rispecchio totalmente!!! Sono 4 giorni che soffro di un dolore nella parte lombo sacrale, sono andato alla fine al pronto soccorso e con 40 minuti,(incredbile,solo 40 minuti a roma) mi hanno rilasciato e sul referto hanno scritto: “contrattura” senza nemmeno essere stato toccato. Vai con antidolorifici secondo loro 5 giorni di totale riposo. Gli ho anche spiegato che non ho mai avuto un dolore alla schiena e che a riposo io mi sento peggio, mentre quando cammino oppure addirittura ci provo a correre lo sento leggerissimo il dolore, niente, la sua risposta uguale. Nessuna lastra, nessuna risonanza e nessuno controllo manuale alla mia schiena… Sono arrivato a questo articolo perché come tutti cerchiamo su internet cosa fare o meglio dove andare. Ecco, appunto, non sono un amante dei farmaci e non mi convince la diagnosi con tutti questI anti dolorifici, quindi Barbara ti chiedo, dove posso andare??? Oppure cosa posso fare ora??? Complimenti per l’articolo fatto veramente bene. grazie.

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Emanuele, la tua storia rispecchia in pieno l’approccio che molti medici hanno nei confronti del mal di schiena,un approccio al sintomo che prescinde dalla causa! La prescrizione di un antidolorifico è una scelta sbagliata perché azzittisce temporaneamente il dolore ma non rimuove la causa che lo produce e che continuerà a peggiorare! Per capire la causa serve una visita clinica , cioè bisogna indagare approfonditamente i sintomi, che sono diversi a seconda che si tratti di una contrattura o una discopatia o altro.. e non serve necessariamente prescrivere esami diagnostici.. Mi chiedi cosa fare, dove andare. Sei di Roma, quindi potresti facilmente venire nel mio studio per una visita, per capire la causa del tuo dolore e cosa fare. Puoi prenotare la visita a questo link:
      http://www.amalatuaschiena.it/prima-visita-posturale-roma/
      Grazie per gli apprezzamenti all’articolo!

  • maria romano ha detto:

    dolori lombari

  • Anna ha detto:

    Mi hanno pressato le vertebre lombari durante un trattamento shiatsu. Sul momento ho avvertito piccole fitte dolorose. Dopo 5 giorni ho forte dolore. La pressione che danni potrebbe aver comportato?

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Gentile Anna, dipende dall’entità della pressione, dalla posizione in cui è stata effettuata la manovra e dalla sua situazione clinica in quel momento. Non è possibile dare una risposta senza elementi, soprattutto clinici. Le consiglio di effettuare una visita

  • Vincenza ha detto:

    Io ho fatto una risonanza che evidenzia un bulging lombare potete spiegarmi visto che il mio medico non mi dice niente

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Gentile Vincenza, mi scuso per il ritardo con cui le rispondo, causato da problemi tecnici. Il bulging discale è una compressione e dilatazione del disco intervertebrale, che nel tempo può provocarne la rottura. Le faccio un esempio pratico per capire. Immagini un panino ripieno. Quando lei con le mani lo afferra e lo comprime, il ripieno si dilata e fuoriesce intorno. Ebbene, il ripieno le mostra cosa accade al disco quando è sottoposto a compressione tra due vertebre( le fette di pane). Nel tempo il disco si rompe creando le protrusioni e le ernie del disco. Spero di esserle stata di aiuto. Un caro saluto

  • Anthony ha detto:

    Grazie

  • Valentina ha detto:

    Salve ho trovato interessantissimo questo articolo io purtroppo soffro di dolore lombare da circa 2 mesi ho fatto sedute con l’osteopata ma non hanno risolto. Sto facendo della ginnastica posturale e prendendo degli integratori a base di curcuma prima di leggere questo articolo volevo fare delle analisi di diagnostica ma ora penso che non servano a nulla!

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Valentina,sono felice che tu abbia apprezzato l’articolo. Mi scrivi che hai dolore alla lombare da due mesi, ma conosci la causa del tuo mal di schiena? Ti hanno spiegato cosa lo produce? Andare dall’osteopata o in palestra non è la soluzione per risolvere uno squilibrio che ancora non ha un nome! Oltretutto la ginnastica posturale, a dispetto del nome, non ha un intento terapeutico, ben diversa dalla rieducazione posturale. l’ostepatia poi in Italia non è ancora riconosciuta e, a meno che non sia praticata da un fisioterapista, non è sicura. Quindi il mio consiglio è di non effettuare indagini da sola, ma di affidarti ad un professionista serio, specializzato in questo tipo di problematiche , per non perdere ulteriore tempo, soldi ed aggravare la tua situazione clinica. In bocca al lupo

  • Luigi ha detto:

    io ho perso la speranza di guarire ormai. Ho dolore di schiena da quasi 2 anni. Prima era sul lato sinistro: sono stato dal fisioterapista, osteopata, chiropratico, neurologo…ho fatto per la terza volta la risonanza magnetica la scorsa settimana ed attendo risultati. Ho preso antiinfiammatori, cortisone, laserterapia, siringhe di dicloreum, miorilassanti, integratori di magnesio, integratori di cartilagine, esercizi di posturale, ma dopo un sollievo iniziale, i dolori sono tornati (come prima, anche più forti) . Prima il dolore era sul lato sinistro: ho portato un corsetto elastico per 4-5 mesi e sembrava di aver avuto dei benefici. Ripresi a camminare per bene e credevo di essere guarito. Ripresi anche l’attività fisica in palestra (sala pesi), senza esagerare. Dopo altri 3-4 mesi, il problema si ripresentò sul lato destro. Riprendo con i farmaci, ma questa volta il problema non passa. Mi è stato detto che la causa sono le disco-protrusioni D7-D8 e D8-D9 e che il problema si potrà risolvere soltanto con l’ozonoterapia. Mi è stato detto di dimenticare i pesi e la corsa per sempre. Mi è stato consigliato di non usare assolutamente il corsetto elastico perché indebolisce i miei muscoli. Per ora sto rimandando questa cura, a causa del lavoro. Il problema è che ho mal di schiena anche dopo una semplice passeggiata. Non so più cosa fare: pensate che l’ozonoterapia possa essere la soluzione al mio problema?

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Caro Luigi,
      La prego di credermi se le dico che ascolto storie come la sua ogni giorno. Sono storie di calvari che non dovrebbero verificarsi. La causa è esclusivamente un errore nell’approccio, che non risolve il problema ed anzi lo porta ad un peggioramento progressivo. Quando affermo che le discopatie sono il buco nero della riabilitazione lo dico consapevole dell’ignoranza in questo ambito specifico della maggior parte dei professionisti, che peraltro non si tirano indietro di fronte a ciò che non sanno trattare…
      Il problema nel suo caso specifico è stato l’approccio al sintomo e non alla causa:una terapia farmacologica ( che nelle patologie del disco ha solo un beneficio temporaneo), una fisioterapia aspecifica o altre tecniche che possono essere traumatiche per i dischi( vedi osteopatia) e il non averle sconsigliato un’attivita fisica dannosa come il sollevamento pesi… tutto questo ha concorso al suo quadro attuale. L’ozonoterapia avrebbe la stessa azione: antidolorifica e antinfiammatoria ( temporanea) e di disidratazione del materiale fuoriuscito( che però si reidraterà ricreando i sintomi anche peggiori di oggi!)
      Il mio consiglio è di affidarsi ad un fisioterapista che abbia una formazione ed un’esperienza quotidiana sulle discopatie, perché, mi creda, possono guarire se trattate con un approccio causale, specialistico, che nulla ha a che vedere con ciò che ha fatto finora, che le restituirà una colonna più sana e resistente! So che è scoraggiato ma esistono strade serie in cui non ci si improvvisa, che educano il paziente invece di imbottirlo di farmaci o terapie senza senso.. in bocca al lupo, mi faccia sapere

  • Roberta ha detto:

    Ciao, ho letto il tuo articolo, vorrei un consiglio riguardo ad un dolore costante e pungente che ho alla schiena, in basso a sinistra da circa un anno. A volte sento come se avessi bisogno di “scrocchiarla”/ “stiracchiarla”, provo quindi a fare una torsione sdraiata a letto ma resta sempre quella sensazione di blocco. Ho fatto tennis e palestra per davvero tanti anni e ho pensato che questo dolore alla schiena potesse essere causato da qualche movimento sbagliato che ho fatto durante lo sport per cui ho mollato lo sport per molti mesi ma il dolore è rimasto e Il medico mi ha consigliato di fare dei raggi alla colonna vertebrale. Tu hai qualche consiglio da darmi a riguardo? Mi rendo conto che per dare una valutazione a questo problema ci vorrebbe una visita, ma spero che ad occhio e croce tu possa dispensare qualcosa consiglio per me. Grazie mille

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Roberta,
      ciò che hai detto è assolutamente vero, per fare una valutazione occorrono molti più elementi che posso emergere solo durante una visita accurata. Da ciò che mi scrivi sembrerebbe ( condizionale d’obbligo”) una disfunzione delle vertebre dovuta ad un accorciamento muscolare, cioè uno spostamento in una certa direzione delle vertebre sono tirate da muscoli troppo corti. Questo giustificherebbe la necessità di scrocchiare e stirare la parte. Ma questo sarebbe solo il primo anello del problema. La domanda è : perchè accade? qual è la causa? che postura hai? che relazioni ha quella parte con il resto del corpo? Tu metti in atto azioni o posizioni reiterate in quella direzione? queste a mio parere sono le domande che ti daranno poi la soluzione al problema. Per quanto riguarda il dolore pungente, va valutato perchè spesso,in associazione ad una discfunzione, si ha una lesione del disco intervertebrale… quindi il mio consiglio è di sottoporti ad una visita seria da un professionista che si occupi di colonna. La prima fase è una valutazione clinica, poi si valuterà se fare una RX o meno. Da solo non ha alcun valore diagnostico. Spero di esserti stata di aiuto. In bocca al lupo

  • Daniela ha detto:

    Buongiorno 4 giorni fa mentre mi stavo inchinando per prendere il sacco della monnezza,(non avevo ancora sollevato il sacco)quindi nessun sforzo,ho avvertito dolore alla parte bassa della schiena,tanto e’che non potevo stare dritta con la schiena nelle ore successive,adesso sono più dritta ma ancora non posso fare piegamenti e certi movimenti,non so che fare devo fare ecografia risonanza?se continua mi do malata al lavoro

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Salve Daniela,ho scritto questo articolo per lanciare un messaggio chiaro a tutti voi che soffrite di mal di schiena: la diagnosi non si fa con le lastre, la risonanza o l’ecografia. La diagnosi si fa prima di tutto con una visita seria e approfondita! Quindi non le darò una risposta diversa. Si rivolga ad un professionista qualificato al quale spiegherà bene i suoi sintomi e che valuterà la sua situazione in modo serio. In bocca al lupo!

  • Cirino Caico ha detto:

    Dottore buongiorno.
    Ho letto con molto interesse il suo articolo perchè, in un certo senso, mi ha dato ragione su molti punti.
    Premetto che sono un soggetto claustrofobico di 76 anni (claustrofobia che è subentrata durante una RM vecchio modello / TUBO) e, a causa di dolori alla colonna vertebrale, mi hanno fatto fare un accertamento RX da dove si è potuto constatare uno schiacciamento di nr. 4 vertebre. A questo punto, mi è stata consigliata una RM per “vedere” le ernie che sicuramente ci saranno. Non appena si è pensato di farmi sottoporre a RM, sono andato in crisi, anche se le apparecchiature di oggi sono del tipo “aperte”. Leggendo il suo articolo, mi sono rallegrato nell’apprendere che nella maggioranza dei casi, una BUONA visita può fare a meno di ulteriori accertamenti strumentali, peraltro molto deleteri. Per concludere, le vorrei chiedere se in Sicilia o meglio, nella provincia di Catania vi è uno Specialista “serio” che possa visitarmi, consigliarmi e, possibilmente curarmi. La ringrazio per i consigli che vorrà darmi e la saluto cordialmente.

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Buonasera,
      le rispondo in modo coerente con la mia linea di pensiero: la presenza di eventuali ernie può essere riscontrata da un’attenta valutazione delle caratteristiche del dolore e di eventuali altri sintomi, non serve necessariamente una risonanza. La cosa che mi ha colpito è che le sia stata prescritta perchè c’è uno schiacciamento e quindi si ipotizza che vi siano necessariamente delle ernie, ma questo non è sempre vero. In molti casi lo schiacciamento è presente senza ernie ed i dolori accusati dalla persona sono di natura muscolare e posturale. Quindi le confermo l’importanza di una visita seria ed accurata per arrivare ad una diagnosi. Purtroppo non ho conoscenze nella sua regione, mi dispiace non poterle essere di aiuto. Se lo desidera possiamo effettuare una consulenza a distanza via Skype per inquadrare il problema e darle così indicazioni precise su cosa fare e non fare per il suo problema. In ogni caso in bocca al lupo!

  • Roberto ha detto:

    Condivido !

  • Mara ha detto:

    Mio figlio che ha 15 anni, gioca a calcio professionistico e ha avuto mal di schiena a livello di L5 a causa di un edema della spongiosa ossea dovuto a lisi istmica.
    La lisi istmica e’ risultata da un Rx lombo-sacrale mentre l’edema da Rmn.
    E’ stato a riposo senza allenamento per 6 mesi e l’edema si e’ riassorbito. Ha ripreso quindi gli allenamenti e dopo pochi mesi era quasi ricomparso.
    Ha continuato gli allenamenti ma ha eseguito per
    2-3 giorni a settimana esercizi per irrobustire la parte lombo-sacrale e magnetoterapia.
    Dopo circa 5-6 mesi abbiamo rifatto gli stessi esami e da essi non sono piu’ presenti sia la lisi istmica che l’edema della spongiosa ossea.
    E’ possibile tutto questo?
    Oltretutto mio figlio continua ad avere sempre un forte mal di schiena.
    Da una tac eseguita nel settembre 2018 sembra risultasse una piccola ernia a L5. Potrebbe essere per questo che ha ancora dolore?
    Grazie per un’eventuale risposta

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Gentile Mara, per prima cosa mi scuso per l’inaccettabile ritardo con cui le rispondo, ho avuto un periodo intenso di attività clinica senza pause che non mi consentito di seguire altre attività. la sua storia mi lascia molto perplessa, perchè da quello che lei mi descrive la diagnosi si è basata solo su esami diagnostici ( RX ed ecografia) e non su basi cliniche e posturali che darebbero un nome ed un cognome al dolore di suo figlio, che ancora oggi persiste in forma severa. personalmente ritengo che questo approccio sia fallimentare in partenza. mi permetta di nutrire seri dubbi anche sulla proposta terapeutica: irrobustire la muscolatura di una zona in sovraccarico è una mostruosità di cui chiederei conto al collega. venendo alla sua domanda, la risposta è: l’edema potrebbe riassorbirsi ( ma non in caso di rinforzo …), la lisi istmica non può scomparire per magia.. quindi c’è un errore, bisogna capire in quale fase diagnostica. Le auguro un grande in bocca al lupo per suo figlio, data la sua giovane età faccia attenzione a chi affida la sua salute

  • Giuliettacoluccello ha detto:

    Da novembre ho un dolore continuo alla spalla lombare a sinistra giù. Sto male quando mi corico .seduta ad una sedia non se ne parla proprio. La mattina quando mi sveglio anche . faccio qualche esercizio di allungamento e sto un pochino meglio.il dolore a volte è forte . comunque soffro da sempre. Ma da novembre il dolore è sempre la.

  • Giuliettacoluccello ha detto:

    Da novembre ho un dolore continuo alla spalla lombare a sinistra giù. Sto male quando mi corico .seduta ad una sedia non se ne parla proprio. La mattina quando mi sveglio anche . faccio qualche esercizio di allungamento e sto un pochino meglio.il dolore a volte è forte . comunque soffro da sempre. Ma da novembre il dolore è sempre la.

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Giulietta, il tuo messaggio non è molto chiaro. Non ho capito bene i sintomi e cosa vorresti sapere da me. Ovviamente non mi è possibile fare una diagnosi in un contesto simile, posso solo consigliarti ciò che consiglio a tutti coloro che mi scrivono. Cerca di non assumere farmaci e analizza bene i sintomi. Annota su un foglio le caratteristiche del dolore, se e come cambia in base a posture, movimenti, momenti della giornata; verifica se si sposta, se si irradia, se si associa ad altri sintomi( formicolìo, perdita di sensibilità, di forza o resistenza delle gambe, ecc). Questo permetterà di formulare una diagnosi precisa e di valutare le opzioni terapeutiche. Rivolgiti ad un terapeuta specializzato in problematiche della colonna vertebrale per impostare un programma riabilitativo individuale. In bocca al lupo

  • Margherita Campana ha detto:

    Da parecchi giorni ( almeno 15 ) ho un forte mal di schiena lombare e una sciatalgia gamba destra. Da 5 giorni sto prendendo una compressa di voltaren 100 mg a rilascio prolungato. Non è cambiato nulla. Quali esami devo fare e chi mi devo rivolgere?

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Margherita, se hai letto l’articolo avrai capito che non è tanto importante sottoporsi ad esami strumentali, quanto piuttosto ad una seria visita clinica. Nel tuo caso specifico è probabile che vi sia una problematica discale lombare, per questa ragione i farmaci non hanno avuto effetto. Potrei dirti che una risonanza magnetica consente di vedere bene la struttura dei dischi, se sono disidratati e degenerati, ma si tratta comunque di un esame parzialmente attendibile, poiché viene effettuato da sdraiati e da fermi, quindi in condizione di riposo dei dischi intervertebrali; condizione che cambia radicalmente in piedi e in movimento in modo del tutto individuale. Ecco perché è importante che vengano valutati in modo serio ed approfondito tutti i sintomi, che devono essere puri, cioè non alterati dall’assunzione di farmaci. E questo può farlo solo un professionista specializzato in diagnosi e trattamento delle patologie discali. Se lo desideri posso aiutarti a capire le case del tuo problema e a darti immediatamente delle indicazioni sul piano terapeutico ( cioè quali terapie sono adatte al tuo caso) ma soprattutto quotidiane ( cosa fare e non fare da subito per migliorare e non peggiorare). Puoi trovare tutte le indicazioni ai seguenti link:

      Visita presso lo studio AMALATUASCHIENA di Roma:
      http://www.amalatuaschiena.it/prima-visita-posturale-roma/

      Consulenza a distanza via skype:
      http://www.amalatuaschiena.it/visita-e-consulto-a-distanza-con-skype/

      Ti auguro comunque in bocca al lupo!

  • Natalina roselli ha detto:

    Tutto vero in quello che hai scritto. Sembra che mi hai parlato.cmq come ci dobbiamo comportare?

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Natalina, la cosa più importante per arrivare ad una diagnosi seria è la descrizione dei sintomi,che deve essere molto precisa. A seconda delle caratteristiche del sintomo ( sede, tipologia del dolore, cosa lo fa peggiorare , cosa lo fa migliorare, ecc) il professionista ( se competente) arriva ad una diagnosi individuale e può impostare una cura personalizzata. Sto preparando un video-corso gratuito dove spiegherò tutte queste cose per aiutare le persone ad affrontare in modo serio il mal di schiena. Verrà pubblicato tra qualche giorno sulla mia pagina FB. Se lo desideri puoi mettere un Like e riceverai le notifiche alla pubblicazione dei video. un caro saluto

  • Vanes Spisani ha detto:

    Ottimo .. condivido

  • Gianni ha detto:

    Mia mamma..85 anni.. ultimamente ha forti dolori alla schiena. Ne ha sofferto anche in passato quando ha poi fatto delle sedute di tecarterapia.
    Il problema è che ora è più grande e le fa più male.
    Il dottore le ha prescritto una radiografia poi tecarterapia. Però fino a gennaio non c’è posto x radiografia..il dottore dice che non può fare l’urgenza in mancanza di un trauma..ma di fare ugualmente tecarterapia.
    In generale non mi sembra questa cosa abbia molto senso..dopo avere letto questo articolo..ancora meno.
    Potrebbe darmi un consiglio a riguardo? Grazie

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Buongiorno Gianni, il suo racconto è completamente rispondente a ciò che descrivo nell’articolo: totale mancanza di visita, delega della diagnosi ad un esame per poi prescrivere una fisioterapia aspecifica… Il medico non ha eseguito una valutazione clinica, cioè non ha chiesto a sua madre che tipo di dolore ha, quando, in quali posizioni, cosa lo fa peggiorare o migliorare ; non ha fatto una valutazione anche minima della sua postura ( a 85 anni è possibile che la struttura abbia dei cedimenti)… insomma non è arrivato ad una ipotesi diagnostica e, mi creda, la lastra non potrà sostituirsi in alcun modo a ciò che è mancato e non darà tutte le risposte per capire come aiutare sua madre. Vuole un consiglio? Ovviamente per me uno solo, far visitare sua madre ad un professionista competente e serio. Riguardo la tecarterapia non agisce sulle cause del dolore, ha un effetto temporaneo ( talvolta nessun effetto) sul sintomo ma non cambia la condizione della schiena che la porta a stare male! Quindi non sprecherei tempo e denaro in un trattamento inutile. In bocca al lupo

    • Lamberto ha detto:

      Salve dottoressa, la ringrazio per avermi risposto, adesso mi anno detto di fare una visita di controllo, non avendo avuto risultato con l’ozono, la proposta che mi e stata fatta e di un defibrillatore per stimolare i nervi delle gambe al quanto o capito, altri che lo anno fatto anno avuto dei benefici, a settembre dovrei fare la visita vorrei provare tanto siamo in gioco, il coraggio non mi manca, da età di dodici anni che provo gli ospedali, o subito 8 interventi più ischemia celebrale.

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Caro Lamberto, le auguro un grande in bocca al lupo, spero davvero che possa stare presto bene. Rimango a sua disposizione, mi tenga aggiornata.

  • adami antonio ha detto:

    ho sollevato una asciugatrice messa sopra a una lavatrice per posarla a terra e da allora ho problema e mi fa male la schiena, ho riposato senza fare niente ma dopo un anno ho alzato dei mattoni e mi e’ tornato, poi riposo per mesi ho alzato dei ferri e subito dolori poi riposo e dopo 5 giorni di studio davanti al pc e’ tornato forte, non voglio girare mille posti voglio arrivare subito a operarmi e tornare come prima, riposo e stupidate non hanno funzionato e anzi spostando il peso in altri punti ed eccessivo riposo mi hanno causato dolori ai muscoli addominali, e mi hanno fatto aumentare di peso che ha peggiorato la cosa, prima di finire bloccato o camminare curvo voglio fare tutte le analisi ma so gia che devo operarmi altrimenti dopo due anni sarebbe passata la cosa invece di peggiorare, dove e’ il posto migliore dove fare analisi e operarsi in nord italia?

  • Irena ha detto:

    Ho forte mal di schiena,cervicali,vertebre,l’ osso sacro.Ho fatto dei raggi sul aerea lombo- sacrale…
    Tre settimane di dolori forti,antiinfiamatoi..Risposta e Spondilo- artrite..etc..Ma come colmare i dolori e approfondire la causa di essi? Spero che grazie a lei,riuscirò ad capire oerche’…Distinti saluti..

  • lamberto ha detto:

    salve dott. o un problemino alla chiena che non riesco a risolvere, o fato una decompressione l2 l3 senza risultato o una ipertrofia dei massici articolari epseudoipertrofia dei legamenti gialli in l2 l3 protusione discale ad ampio raggio con ernia discale mediana e paramediana bilaterale che determina impronta sul profilo anteriore nel sacco durale con riduzione del diametro dell adiacente canale spinale bulging discale l4 l5 e l5 s1 sostanziamente conservati i restanti diametri ossei canalari verosimile angioma osseo intraspongioso nel soma di l1 piccola ernia intraspongiosa della limitatnte inferiore del soma di d 11. mi scuso per la mia scritura. alla fine sono finito in carrozina o fato 8 infiltrazioni di ozono senza risultato. non posso prendere opiacei. e sto andando avanti con aulin costretto alla carrozina non trovo soluzioni. o avuto una ischemia celebrale e mi porto a presso una gamba.

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Buongiorno Lamberto, la sua storia mia ha colpito molto… L’intervento non è una soluzione perché molto spesso si hanno delle recidive e si creano altre ernie sopra e sotto la zona operata… Inoltre, nel suo caso è probabile che il problema alla gamba abbia concorso a squilibrare ulteriormente la situazione. i farmaci , anche i più forti, non hanno alcuna azione sulle ernie del disco, tantomeno sulla sua postura, e l’ozonoterapia dalla mia esperienza raramente ha buoni risultati. Vorrei poterla aiutare ma questo non mi è possibile attraverso un commento.E’ indispensabile una visita per valutare seriamente i suoi sintomi ed il suo quadro motorio e posturale. Solo dopo sarà possibile darle una mano concreta. Nel suo caso, come in tutti i casi complessi, non sono sufficienti i consigli generici che si trovano su internet, che anzi possono peggiorare la situazione. Le lascio qui sotto i link per la visita a studio e a distanza via Skype:

      VISITA A STUDIO: http://www.amalatuaschiena.it/prima-visita-posturale-roma/
      VISITA A DISTANZA:http://www.amalatuaschiena.it/visita-a-distanza-con-skype/
      Spero di conoscerla presto! In ogni caso in bocca al lupo!

  • Leonardo Caputo ha detto:

    Salve. Sono una persona che soffre di ernie al disco e stenosi in zona lombare (L3-L4; L4-L5; L5-S1). Da 20 giorni sono seduto alla sedia in quanto all’improvviso ho accusato forti dolori alla gamba dx da non poter camminare. Ho fatto una prima cura con siringhe di voltaren e muscorill ma non sono serviti a niente. Sono stato visitato da un neurochirurgo che mi ha prescritto una risonanza ma la stessa non posso eseguirla in quanto non riesco a distendermi il tempo necessario per i forti dolori alla gamba dx che sopraggiungono. Come cura medicinale mi ha prescritto sia antinfiammatori (FANS e cortisoidi) ma la situazione non migliora. Inoltre per il dolore mi ha prescritto degli oppioidi ma non sono riusciti a calmare il dolore nel momento in cui mi metto sdraiato. Quindi ad oggi non posso sapere la mia situazione perche’ non posso effettuare la risonanza. Ci possono essere dei metodi o delle cure che possono curare il mio problema e mi permettono almeno di effetuare la risonanza? Grazie

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Salve Leonardo, le ho risposto anche via chat, ma in questo commento ci sono informazioni più precise per cui mi permetto di dirle che , a quanto mi riferisce, lei ha già una diagnosi ( 3 ernie del disco e stenosi del canale) che giustificano i suoi sintomi, quindi la risonanza servirebbe solo a confermare ulteriormente il quadro. Ma come ho spiegato nel video e ribadito nella mia risposta sulla chat, gli esami non sono il mezzo più sicuro per fare diagnosi; il mezzo più sicuro è una visita approfondita , cioè la CLINICA, che in base ai sintomi ed alle loro caratteristiche permette di chiarire le cause del dolore. Detto questo, come ho ripetutamente detto nel corso dei diversi video del percorso, i farmaci NON SONO UNA CURA, non agiscono sulle cause ma tentano solo di azzittire il dolore, nel suo caso senza successo. Continuare ad assumere farmaci sempre più forti determina un peggioramento del mal di schiena e, più in generale, della salute. Nel suo caso specifico deve effettuare una visita con lo scopo di chiarire come si “comportano” i suoi sintomi(e quindi se è possibile trattare le ernie con lo scopo di farle riassorbire) e come mai ha più dolore da sdraiato, ci sono alcune cause specifiche che devono essere individuate e trattate ( Sindrome delle faccette articolari? Sacro orizzontale? Eccessivo assottigliamento del disco?). Se sta così solo da 20 giorni potrebbe non essere una situazione gravissima e quindi essere trattata con successo, a patto che si inquadri bene il problema. Se lo desidera sono a sua disposizione per tutto questo. In bocca al lupo

  • Aannalisa ha detto:

    A mio figlio sono stati prescritti RX in toto al rachide x forti dolori e non la RM.Lo specialista ha detto che verrà fatta in secondo tempo se servirà. Io sono preoccupata per le radiazioni visto che ha già fatto i RX 2 anni fa x lo stesso problema,devo rivolgermi ad un altro medico?

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Ciao Annalisa, la domanda è: qual l’ipotesi diagnostica? Che tipo di dolore ha il ragazzo? Da quello che mi scrivi sono due anni che ha sintomi ed ha già fatto una lastra, ma non è cambiato nulla! Evidentemente non si è arrivati ad una diagnosi. Il problema non sono le radiazioni, su questo voglio tranquillizzarti perché oggi sono davvero minime; il vero problema è la mancanza di clinica, cioè della valutazione delle caratteristiche dei sintomi, che ci dice esattamente qual è la causa del dolore, per poi scegliere eventualmente l’esame più adatto a confermare o approfondire il sospetto diagnostico. A 12 anni, cioè in pieno accrescimento, bisogna identificare subito la causa del dolore, per evitare che la crescita si instauri su uno squilibrio, diventando poi più difficile da trattare. Se lo desideri sono a tua disposizione per approfondire la situazione di tuo figlio. In bocca al lupo

  • Maria ha detto:

    Ho mal di schiena lancinante nella parte bassa, mi alzo dal letto gridando dal dolore, ho fatto le punture di muscoril e voltaren, ho preso le pillole di voltare 100mg a rilascio prolungato. Soffro di osteoporosi e tre anni fa ho avuto un incidente co frattura del femore operato con tre chiodi. Cosa posso fare per questo dolore terribile. Grazie

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Cara Maria, assumere farmaci non è una soluzione, poiché tentano di azzittire il dolore senza agire sulle cause che lo producono, che nel frattempo continuano a peggiorare, oltre ad avere tutta una serie di effetti collaterali importanti. Il primo passo per guarire dal mal di schiena è capirne le cause, per poi impostare un percorso terapeutico mirato ad eliminarle completamente o, laddove non fosse possibile, a ridurne gli effetti e riportare la schiena al miglior equilibrio possibile per la sua situazione. Come ho detto nel video, gli esami diagnostici non solo sufficienti a fare una diagnosi seria, è necessaria una visita, per indagare in modo approfondito le caratteristiche del dolore ( che più di tutti gli esami ci parlano della causa), la postura, altre problematiche o patologie concomitanti ( nel suo caso l’osteoporosi e l’intervento al femore), che condizionano la diagnosi ed il trattamento, ed infine lo stile di vita. Personalmente ritengo che non ci sia altra strada per uscire dal dolore e tornare alla vita di prima. Se vuole capire le cause del suo mal di schiena e cosa fare per guarire, sono a sua disposizione per una visita, presso il mio studio di Roma o a distanza via Skype. Seguo pazienti in tutta Italia con risultati ottimali. Le lascio qui sotto i link per maggiori informazioni:
      VISITA A DISTANZA: http://www.amalatuaschiena.it/visita-a-distanza-con-skype/
      VISITA IN STUDIO: http://www.amalatuaschiena.it/prima-visita-posturale-roma/
      A presto!

  • Francesco ha detto:

    Buongiorno, ho una vescica neurologica con obbligo di autocateterismi; succede che periodicamente abbia delle infezioni alla vescica (cistiti) Spesso chiedo consulti con Urologo per valutare la situazione. In ultimo una ipertrofia prostatica. Da qualche mese dolore alla schiena parte dx all’altezza del rene dx. Sentito l’urologa, mi consiglia di aumentare il numero dei cateterismi poichè dubita un reflusso vescicale in risalita verso l’uretere e il rene. Diagnosi fatta via e-mail. Inoltre sostiene che l’esame più approfondito sarebbe la Cistografia. Esame invasivo che comunque, dice: ” non ci sarebbe cura”.. Ovviamente non sono convinto di questo. non saprei dove cominciare per tentare una cura o per capirne i motivi di questo dolore fisso e costante. Grazie

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Buongiorno Francesco,trovo inaccetabile che venga posta una diagnosi via mail, senza aver valutato attentamente i sintomi o aver richiesto una consulenza ad altro specialista per capire le cause del mal di schiena, che non necessariamente è causato dal reflusso vescicale. Il dolore può essere causato ma moltissimi fattori: una postura in disequilbrio, una tensione muscolare, una discopatia, posizioni prolungate che stressino la zona e potrei continuare per ore. Come si fa a capire la causa? Con una visita seria, che valuti in modo approfondito le caratteristiche del dolore e le metta in relazione alla sua postura, ai disturbi viscerali ( non solo quelli che mi racconta) ed al suo stile di vita. Altrimenti rimangono solo ipotesi senza senso. Se desidera avere una mia consulenza per individuare la causa del suo mal di schiena, ha due possibilità: presso il mio studio di Roma oppure a distanza tramite Skype. Le due tipologie di visita sono assolutamente equivalenti sul piano della efficacia, con differenze esclusivamente di carattere organizzativo. Le lascio qui sotto i link per maggiori informazioni:
      VISITA PRESSO LO STUDIO DI ROMA:
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      A presto!

  • Loredana ha detto:

    Buongiorno! Circa tre settimane fa, ho inciampato nel marciapiede e nella caduta ho sbattuto l’anca e la caviglia destra. Niente ematomi visibili, un po’ di gonfiore al malleolo ora quasi sparito, ma, oltre ad un fastidio all’altezza dell’anca, mi è comparso e resta dolore alla colonna vertebrale all’altezza della vita, e al nervo sciatico. Io sono intervenuta con pomate, qualche cerotto antinfiammatorio e pochissimi antidolorifici; ho mantenuto quasi la solita attività fisica e ho avuto un lento miglioramento. Il medico (nuovo e giovane) mi ha consigliato di aspettare ancora una settimana e di riparlarne poi, ma oggi il dolore si sta rifacendo sentire … Le sarei molto grata se mi potesse dare un consiglio

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Cara Loredana, il consiglio più sensato ed utile che posso darle è di sottoporsi ad una visita per capire le conseguenze della caduta a livello della schiena, che evidentemente è in sofferenza, e come porvi rimedio. Applicare pomate e cerotti non è MAI una soluzione, intanto perché non agiscono sulla causa del dolore , semmai tentano di ridurre il dolore, rendendo più difficile poi una diagnosi. Inoltre, sentendosi meglio potrebbe andare a sforzare la zona che, invece avrebbe bisogno di riposo. Le consiglio quindi di non fare attività fisica in questo momento e di farsi visitare per capire cosa sta accadendo. Se lo desidera sono a sua disposizione per una prima consulenza di orientamento in video-chiamata della durata di 20 minuti oppure per una visita a tutti gli effetti. Le lascio qui sotto i link per maggiori informazioni. A presto!

      VIDEO-CHIAMATA WHATSAPP:
      http://www.amalatuaschiena.it/chiedi-il-mio-parere/

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      http://www.amalatuaschiena.it/prima-visita-posturale-roma/

      VISITA A DISTANZA VIA SKYPE:
      http://www.amalatuaschiena.it/visita-a-distanza-con-skype/

  • Loredana ha detto:

    Grazie per il pronto ed esperto consiglio e anche per la disponibilità. Prenoterò al più presto, ma preferisco in presenza e Roma è troppo lontana: non il medico di base penso, ma un fisiatra? oppure un bravo osteopata?

  • Domenico ha detto:

    Salve dott.ssa ho 72 anni e accuso da più di un mese dolore alla schiena nella zona lombare
    Nella rx a parte artrosi e scoliosi non e’ risultato altro
    Ho dolore in alcuni punti precisi della schiena se premuti
    Il medico ha prescritto infiltrazioni cortisone di 4 punture in punti diversi…
    Accuso anche per un banale singhiozzo per esempio ripercussione dolore nella zona pelvica fono ai testicoli….che relazione potrebbe esserci con questo? Grazie del parere

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Salve Domenico, le informazioni che ho a disposizione sono poche, tuttavia dal suo racconto, il sospetto diagnostico è di una discopatia che determina una cruralgia, cioè di un’ernia del disco che comprime il nervo crurale, irradiando i sintomi al testicolo. Quindi le consiglio una risonanza magnetica per valutare lo stato dei dischi lombari ed impostare un percorso riabilitativo serio. Evito di commentare le infiltrazioni di cortisone, che non hanno alcun senso terapeutico. Sono a sua disposizione per una visita post risonanza magnetica in studio a Roma o a distanza via skype, per impostare un percorso serio specialistico. A presto.

  • Rosaria ha detto:

    Dolore e bruciore tra le scapole

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Salve Rosaria, il dolore ed il bruciore tra le scapole possono dipendere da tante cose: da una postura scorretta, da una contrattura o un accorciamento di alcuni gruppi muscolari, da una discopatia ( protrusione o ernia del disco) o da più fattori insieme. Come capirlo? Attraverso la visita, in cui si analizzano i sintomi in modo approfondito e la postura. Il suo commento non contiene una domanda, quindi non so cosa voglia sapere. Se ha visto il video avrà già capito come la penso in merito agli esami diagnostici fatti senza un’ipotesi, quindi non mi dilungo ( se non lo ha visto le consiglio di farlo). Se vuole il mio aiuto come professionista per risolvere la sua situazione ha 2 possibilità:
      – una VISITA ( IN STUDIO se vive a Roma o nelle vicinanze oppure A DISTANZA VIA SKYPE se vive lontano) per capire la causa del dolore ed impostare una cura mirata
      – oppure una prima CONSULENZA DI ORIENTAMENTO DI 20 MINUTI IN VIDEO-CHIAMATA WHATASPP.
      Le lascio i link qui sotto per maggiori informazioni e per prenotare un appuntamento. A presto!

      VISITA PRESSO LO STUDIO DI ROMA:
      http://www.amalatuaschiena.it/prima-visita-posturale-roma/

      VISITA A DISTANZA VIA SKYPE:
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      VIDEO-CHIAMATA DI 20 MINUTI:
      http://www.amalatuaschiena.it/chiedi-il-mio-parere/

  • Silvia ha detto:

    Salve, 3 anni fa ho avuto dei dolori alla schiena dato per il fatto dei sforzi, sono stata curata CN cortisone. Da un messe e ritornato a pronto soccorso ho fatto una radiografia senza un risultato. Sempre cortisone in punture e muscoril pastiche. Ma dopo una settimana già mi è ritornato il dolore. Io faccio asistenza anziani e secondo me da lì arriva tutto. Nn so più che fare

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Cara Silvia, il suo è un lavoro di fatica, sicuramente ha contribuito a creare il dolore e continua ad alimentarlo, quindi il primo consiglio che le do è quello di cercare di utilizzare, se possibile nel contesto in cui lavora, degli ausili che le facilitino la gestione dei pazienti ed alleggerire il carico sulla schiena. Per quanto riguarda il dolore, come spiego bene nel video, dalla lastra si vedono solo le vertebre, quindi se la causa del dolore non dipende dalle vertebre ( ad esempio una frattura a o uno scivolamento) si rimane senza una risposta. Per capire la causa del dolore ed eventualmente scegliere l’esame più adatto, bisogna analizzare i sintomi, che ci dicono cosa sta accadendo. Il dolore è diverso a seconda delle cause. I farmaci non curano il mal di schiena, mai! Sono solo un palliativo che da un sollievo temporaneo per poi tornare alla situazione di partenza, come dimostra il suo percorso. Se vuole, posso aiutarla ma devo visitarla, in studio ( se vive a Roma o nelle vicinanze) oppure via Skype ( se vive lontano o ha problemi organizzativi ). Le lascio i link qui sotto per capire il mio approccio, diverso da quello che che ha provato finora ( e dal mio punto di vista il solo possibile) e per prenotare una visita con me. A presto.

      VISITA PRESSO LO STUDIO DI ROMA:
      http://www.amalatuaschiena.it/prima-visita-posturale-roma/

      VISITA A DISTANZA VIA SKYPE:
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  • Giusy ha detto:

    Buongiorno, scrivo perche’ ho un forte mal di schiena alla zona lombare che si irradia nella gamba. 2 anni fa ho fatto una tac che dava nella zona l4 l5 modica protusione dell’anulus fibroso discale che determina lieve impronta del profilo ventrale delsacco durale. L5 s1 protrusione discale a largo raggio maggiormentesignificativa in paramediana sinistra. Ho ora fatto una rm ma non risulta nulla. Come e’ possibile? Io ho dolori sia quando sto in piedi che quando dormo. Grazie

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Salve Giusy, è assolutamente possibile. Come spiego nel video, la risonanza viene effettuata da sdraiati e da fermi, quindi in condizione di riposo dei dischi. Se il disco è molto rovinato, con una lesione molto ampia ( la dicitura tecnica è “ampio raggio”), da sdraiati il materiale può essere riassorbito, parzialmente o addirittura totalmente, fino a non essere visibile in immagine, pur avendo il dolore. Ho incontrato tantissime persone con risonanze negative eppure con sintomi eclatanti di ernia del disco. La diagnosi è sempre clinica, cioè legata ai sintomi e non esclusivamente alle indagini diagnostiche. Spero di aver chiarito il suo dubbio.Un caro saluto.

  • Salvatore ha detto:

    Buongiorno mal di schiena basso sopratutto quando mi alzo dalla sedia.

    • Barbara Corrieri ha detto:

      Buongiorno Salvatore, il suo commento non contiene una domanda, quindi non so quale sia il suo dubbio. Se fosse relativo a quale indagine fare, ribadisco quanto detto nel video. La prima cosa da fare è una visita seria per analizzare bene i sintomi, solamente dopo questa analisi si può eventualmente scegliere l’esame più utile ad approfondire la situazione. Un dolore che si presenta alzandosi dalla sedia può essere dovuto a diverse cause, da una semplice postura sbagliata fino ad arrivare ad una discopatia. Come facciamo a capire quale delle due sia la causa reale? Dalla qualità del sintomo, cioè dalle sue caratteristiche specifiche. Se volesse un mio parere professionale specifico sulla sua situazione può scegliere tra vari tipi di consulenza:
      VIDEO-CHIAMATA WHATSAPP DI 20 MUNTI:
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      http://www.amalatuaschiena.it/visita-a-distanza-con-skype/
      La aspetto. In ogni caso in bocca al lupo!

visita in studio Via Isole Samoa, 15 – Ostia Lido di Roma

Scrivimi info@amalatuaschiena.it


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