Ti sarà capitato di esserti sottoposto ad un trattamento riabilitativo per il mal di schiena o per altre problematiche. Ma puoi affermare con assoluta certezza che chi ti ha trattato fosse un fisioterapista qualificato?
La figura del fisioterapista è probabilmente una delle più soggette ad esercizio abusivo della professione.

“A fronte di circa 50.000 Fisioterapisti, abilitati ad esercitare la professione, ci sono in Italia almeno 100.000 personaggi, non altrimenti definibili che con il nome di millantatori, che senza essere edotti di cosa sia la Riabilitazione, né possedere titoli e prerogative per esercitarla, disinvoltamente “praticano” su sprovveduti quanto inconsapevoli cittadini” (tratto da un Documento dell’Associazione Italiana Terapisti della Riabilitazione – A.I.T.R. ora Associazione Italiana Fisioterapisti – A.I.F.I.).

Questo costituisce un reato penale eppure accade quotidianamente ovunque, anche in strutture apparentemente sicure: in palestra, nei centri estetici, in strutture private, sul territorio,ecc.

Chi sono questi personaggi? Di tutti i tipi, di tutte le professioni!

Le motivazioni alla base di questo abuso sono 3:

  • Innanzitutto la mancanza di un albo professionale, per ottenere il quale ci stiamo battendo da anni senza risultati! L’iscrizione ad un albo ci consentirebbe di smascherare immediatamente gli impostori e di elevare la nostra figura professionale ad un livello di specializzazione formalmente riconosciuto.
  • Legata alla prima, una motivazione “anagrafica”: siamo una professione relativamente giovane, che ha costruito la sua identità professionale relativamente da poco e solo ora sta raccogliendo i frutti dei suoi studi sul piano della scientificità e, quindi, della credibilità!
  • Infine, un retroscena di tipo culturale: nella mentalità comune, delle persone e della classe medica, il fisioterapista è un massaggiatore e non un professionista con competenze valutative e riabilitative specialistiche. Questo è il motivo principale per cui molti, troppi, ritengono “facile” fare il nostro lavoro! Nella mia vita professionale credo di aver fatto un massaggio in tutto 10 volte, ma mi chiamano quasi sempre per questo! E ancora non ci ho fatto l’abitudine!

Come puoi fare per capire a chi rivolgerti in sicurezza?

Innanzitutto CHIEDI!

Più domande farai, più metterai in difficoltà un impostore!

Chiedi:

  • Il suo titolo di studio e dove ha frequentato: un fisioterapista è in possesso di una Laurea in Fisioterapia oppure del precedente Diploma di Terapista della Riabilitazione, conseguiti presso una Università, spesso collocata all’interno di strutture ospedaliere. Se ti rechi presso una struttura, solitamente il titolo di studio è esposto: LEGGI!
  • Quali specializzazioni ha conseguito: un fisioterapista può frequentare diversi corsi di specializzazione, non esiste un iter unico per tutti. Sentirai parlare di tecniche e di metodi, spesso con nomi difficili. Ti faccio qualche esempio: Terapia manuale, Rieducazione Posturale, Rieducazione respiratoria, Linfodrenaggio, Massaggio connettivale, Metodo Kabat, Metodo McKenzie, Metodo Maigne, Metodo Cyriax, Osteopatia, Cranio-sacrale, Bendaggio funzionale,ecc. Insomma, capirai che la formazione è specialistica. Anche in questo caso in uno studio si espongono le attestazioni delle specializzazioni conseguite!
  • Dove lavora: un fisioterapista svolge la sua attività presso una struttura pubblica o privata o all’interno di uno studio. Può anche lavorare in autonomia e svolgere la propria attività presso il domicilio del paziente, ma in questo caso non hai la garanzia del titolo, quindi devi chiedere di più !

NON E’ UN FISIOTERAPISTA:

  • l’istruttore di educazione fisica o il laureato in scienze motorie
  • il massoterapista
  • il massofisioterapista diplomato in corsi iniziati dopo il 1996
  • il chinesiologo
  • il personal trainer
  • l’istruttore di fitness
  • l’istruttore di Pilates
  • l’istruttore di ginnastica posturale
  • l’istruttore di Yoga
  • l’estetista
  • chi ha frequentato corsi (non importa se di pochi mesi o di anni) in assenza di un titolo abilitante alla professione di fisioterapista
    • terapie non convenzionali: reflessologia, massaggio ayurveda, shiatsu, Reiki,medicina naturale ecc
    • massaggio
    • linfodrenaggio di tipo estetico ( ben diverso dal linfodrenaggio terapeutico)
    • osteopatia

Voglio precisare che ritengo alcuni di questi corsi estremamente validi.

L’osteopatia, in particolare, richiede anni di duro studio e la preparazione che ne consegue è straordinaria. Ma il nostro ordinamento giuridico, purtroppo, non riconosce questa figura professionale. Ciò che crea a mio avviso il presupposto per l’abusivismo è l’apertura di questi corsi anche a personale non sanitario.

Quindi, per il tuo mal di schiena e per qualunque altro problema:

Fai attenzione a chi ti mette la mani addosso, perchè oltre a non avere risultati, potresti subìre dei danni!

Se sei stato vittima di un falso fisioterapista o conosci qualcuno che esercita abusivamente la professione, DENUNCIA!

Puoi effettuare una SEGNALAZIONE ANONIMA all’Associazione Italiana Fisioterapisti (AIFI) della tua regione oppure all’ Associazione Nazionale Vittime dell’Abusivismo in Riabilitazione (ANVAR).

Ti consiglio di leggere anche l’articolo : I 5 punti per capire se cambiare fisioterapista.

Ti è mai capitato di essere trattato per il tuo mal di schiena da un falso fisioterapista?

Raccontami la tua esperienza!

Se ritieni utile l’articolo condividilo!

Voglio aprire il blog con la risposta ad una domanda che poche persone con il mal di schiena si pongono.

Questo perchè ginnastica posturale e rieducazione posturale vengono comunemente confuse, come se si trattasse della stessa cosa. Il termine POSTURALE induce a credere che in entrambi i casi ” ci si stia curando”. Ma le cose non stanno così!

La ginnastica posturale è GINNASTICA! Viene praticata in palestra da un istruttore o personal trainer (raramente da un fisioterapista). Come tutte le forme di ginnastica viene svolta in gruppo, con un programma unico, non diversificato a seconda dell’assetto posturale della persone e di eventuali problematiche, ad eccezione di piccole varianti proposte sui vari esercizi.

La Rieducazione posturale è RIABILITAZIONE! Il suo nome completo è Rieducazione Posturale Globale Individuale . La sigla con cui viene normalmente prescritta è RPG! Viene svolta da un fisioterapista che abbia conseguito una specializzazione in RPG (RPGista).

Non tutti i fisioterapisti, quindi, possono praticare RPG!

Anche il personal trainer o l’istruttore della palestra,indubbiamente, frequenta corsi di aggiornamento professionali, anche in ambito posturale, ma non hanno nulla a che vedere con la riabilitazione e, nello specifico, con la specializzazione in RPG!
Il trattamento di RPG è individuale. Si fonda sul principio che ogni persona è diversa dalle altre e se presenta un problema (che sia alla schiena o in qualunque altro distretto del corpo), quel problema deve necessariamente essere valutato e risolto con un approccio globale alla persona!
Per questo ogni programma è personalizzato!

Solo in casi particolari possono essere realizzati dei piccoli gruppi con caratteristiche e problematiche simili, ma che devono comunque prevedere una valutazione individuale ed un interessamento specifico del fisioterapista sulle singole persone durante il trattamento di gruppo!
La RPG non si svolge in palestra , a meno che il fisioterapista non la scelga come sede di lavoro, ma deve essere specificato che si tratta di una RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE DI GRUPPO gestita da un fisioterapista!

Pertanto consiglio:

  • la ginnastica posturale a persone senza particolari problemi di schiena che vogliono svolgere un’attività sportiva corretta.
  • un percorso di RPG alla persone che hanno un problema e vogliono risolverlo!

Verifica sempre a chi ti affidi per la cura della tua schiena, che professione svolge,quali specializzazioni ha conseguito e che tipo di esperienze ha avuto! Non affidarti senza sapere!
Barbara Corrieri

visita in studio Via Isole Samoa, 15 – Ostia Lido di Roma

Scrivimi info@amalatuaschiena.it


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